Implantologia dentale: cos’è e perché dovresti effettuarla
L’implantologia dentale è una tecnica che negli ultimi anni sta facendo dei passi da gigante: se un tempo infatti si trattava di una novità, oggi non è più così ed è possibile sostituire denti malati o caduti in modo sicuro e meno dispendioso rispetto al passato grazie anche alla tecnologia computer-guidata.
Tale tecnica odontoiatrica consente quindi la sostituzione di una radice dentaria naturale (persa o rovinata) con una radice artificiale. Questa è realizzata in titanio (un materiale biocompatibile con l’osso) e viene inserita tramite intervento chirurgico. In base al tipo di trattamento, dopo qualche mese dal primo intervento, l’impianto riuscirà a sostenere una capsula realizzata in ceramica (corona) che ha le fattezze di un dente vero, a meno che la qualità di osso presente non consenta il carico immediato, ovvero la protesizzazione dell’impianto nel momento dell’inserzione della stessa.
Una riabilitazione implantare offre molti vantaggi rispetto ad una con protesi fissa tradizionale o ad una con protesi rimovibile. L’enorme pregio è quello di consentire di sostituire uno o più denti mancanti persi per patologie dentarie, con una decisiva ottimizzazione del risultato estetico e funzionale senza danneggiare gli altri denti. L’implantologia dentale permette così di ottenere dei denti che sono per caratteristiche e funzionalità come i denti naturali. Il tasso di successo riscontrato in questa terapia è molto alto, circa il 99.9% L’impianto non va ad influire sugli altri denti, diversamente dai ponti. Altro importantissimo vantaggio è la durata. Pertanto, l’implantologia dentale può essere quindi considerata come una soluzione definitiva.